Legge di Bilancio 2018: credito d’imposta per Formazione 4.0

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La Legge di Bilancio 2018 attribuisce un’importanza fondamentale agli investimenti in capitale umano e formazione. A tal fine, sono stati stanziati:

  • 250 milioni di euro per il credito di imposta per la formazione su tecnologie 4.0;
  • 95 milioni di euro per aumentare il numero degli studenti iscritti agli Istituti Tecnici Superiori. L’obiettivo prefissato: 20.000 iscrizioni entro il 2020. Questo garantirebbe l’ampliamento dell’offerta formativa e l’aumento dei soggetti in possesso di competenze spendibili per l’innovazione tecnologica e organizzativa.

Questi numeri palesano che il Governo, come ha sottolineato Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico, “ha scelto di confermare e rafforzare gli investimenti del pacchetto Impresa 4.0, con particolare riguardo alla formazione e allo sviluppo del capitale umano”.

Il credito d’imposta per Formazione 4.0 costituisce, quindi, la grande novità della Legge di Bilancio appena approvata. Esaminiamo nel dettaglio in cosa consiste.

Credito d’imposta per Formazione 4.0: a chi si rivolge

Tutte le imprese – indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato – che effettuano spese in attività di formazione nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, possono usufruire di un CREDITO D’IMPOSTA nella misura del 40% delle spese relative al solo COSTO AZIENDALE DEL PERSONALE DIPENDENTE per il periodo in cui è occupato in attività di formazione negli ambiti specificati dalla Legge.

Si tratta di un incentivo consistente, che può arrivare ad un massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario. Le attività di formazione devono essere pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.

Il credito d’imposta dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativi al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e nei periodi d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

Credito d’imposta per Formazione 4.0: tematiche formative ammissibili

Sono ammissibili al credito d’imposta solo le attività di formazione svolte per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber Security, sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione e realtà aumentata;
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali

applicate negli ambiti dell’allegato A alla Legge di Bilancio. Tali ambiti (oltre 100) sono raggruppabili in tre macro categorie. Queste sono:

  1. Marketing & Vendite;
  2. Information and Communications Technology;
  3. Tecniche e tecnologie di produzione.

 

Non si considerano attività di formazione ammissibili la formazione ordinaria o periodica organizzata dall’impresa per conformarsi alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.

Per ulteriori chiarimenti non esitare a contattarci.

Leggi anche Legge di Bilancio 2018: innovazione, formazione e internazionalizzazione sono le sfide Impresa 4.0

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